Inno – n. 864, str. 1, 2, 3. – Tutti i popoli hanno venduto
G. Attraverso il Salmo 33 ci rivolgiamo al Signore per dirgli il nostro grazie e la nostra gioia per averci chiamate a far parte di questa famiglia e ci impegniamo per continuare il nostro ministero facendo a tutti la carità della verità.
Salmo 33
Proclamiamo insieme questo salmo e prima del canto del Gloria possiamo esprimere spontaneamente il nostro grazie per quanto il Signore ha fatto per noi o per la Congregazione.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temano.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Gloria in canto
G. Guidate dal nostro Padre San Paolo in comunione con tutte le sorelle della Congregazione facciamo il nostro atto di fede: il Signore che ci ha chiamate è fedele e guiderà i nostri passi sulla via del bene perché il Carisma che abbiamo ricevuto possa continuare nella Chiesa per l’eternità.
Il credo dei chiamati a due cori
– Noi crediamo che Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto (cfr. Ef 1,4).
– Noi crediamo che quelli che Egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo (Rm 8,29).
– Noi crediamo che Dio ci ha scelti fi n dal seno materno, ci ha chiamati con la sua grazia e si compiace di rivelare a noi suo Figlio, perché lo annunziamo (Gal 1,15-16).
– Noi crediamo che Dio ha scelto ciò che è debole per confondere i forti, affinché la nostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio (1Cor 1,27).
– Noi crediamo che a ciascuno Dio ha dato una manifestazione dello Spirito per l’utilità comune (1Cor 12).
– Noi crediamo di doverci comportare in maniera degna della vocazione che abbiamo ricevuto: con tutta umiltà, mansuetudine e pazienza, cercando di crescere in ogni cosa verso di Lui (Ef 4,1- 2).
– Noi crediamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno (Rm 8,28).
– Noi crediamo a colui che in tutto ha potere di fare molto di più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la sua potenza che già opera in noi (Ef 3,20).
– Noi crediamo che colui che ha iniziato in noi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù, perché colui che ci ha chiamati è fede (Fil 1,6; 1Ts 5,24).
Celebrazione Eucaristica
Ingresso n. 871 – Cantate al Signore – str. 1, 3
Alleluia
Preghiera dei fedeli
“Preghiera per il centenario di fondazione”
G. O San Paolo apostolo, nostro padre e guida, nella memoria della nostra fondazione ti ringraziamo e ti preghiamo:
T. ravviva in noi il dono di Dio, guidaci alla conoscenza dell’amore di Cristo, rendi operosi i frutti dello Spirito.
G. Riversa su noi il tuo amore per tutti i popoli,
T. fa’ che perseveriamo nel servizio al Vangelo forti nella fede, pazienti nelle avversità, liete nella speranza, sollecite nella carità.
G. Il tuo esempio ci guidi
T. nel discernere la volontà di Dio e ciò che gli è gradito, ci sostenga nella dedizione della vita, ci insegni ad usare ogni mezzo perché la Parola corra e sia glorificata.
G. Per tua intercessione e per la fede di don Alberione e Maestra Tecla, il Dio della consolazione ci conceda:
T. sentimenti di amore e di unità,
conforti chi è nella sofferenza,
tenga viva in tutte la speranza.
G. Fa’ che, dopo aver combattuto la buona battaglia,
possiamo anche noi ricevere la corona di gloria,
poiché con te il nostro vivere è Cristo,
la fede in Lui la nostra salvezza,
l’annuncio del Vangelo la nostra gioia.
AMEN.
Offertorio n. 845 – Accetta questo pane
Comunione n. 824 – Anima Christi
Finale n. 885 – Sulle orme di s. Paolo